L'adolescente appare una figura complessa, imperscrutabile, immersa in una sofferenza legata al sentirsi bloccato nella realizzazione dei compiti evolutivi, propri dell'età e alle richieste di una società che premia il successo, la performance, il tutto subito, che alimenta aspettative ideali elevate, orientate all'immagine e perfezione corporea, alla popolarità di internet, al successo personale. Richieste che crollano con il modificarsi del corpo dell'adolescente, dal suo cercare di muovere i primi passi autonomamente, per prove ed errori, il voler realizzarsi attraverso le proprie caratteristiche e qualità.
Un crollo emotivo che può riversarsi sul corpo attraverso atti di autolesionismo, disturbi alimentari, ritiro sociale, abbandono scolastico e forme di depressione, ansia e attacchi di panico. Ed è sul ricorso agli atti di autolesionismo che questa breve guida per insegnanti vuole focalizzare l'attenzione, con l'intento di capirne la natura, la complessità e le possibilità di intervento.
